Chi siamo
La galleria Bianco Contemporaneo nasce dall’evoluzione naturale di un progetto concepito nel 2005 da Rossella Alessandrucci come laboratorio/atelier personale nel quartiere romano del Pigneto. Si trasforma, nel 2009, in galleria di ricerca site specific che invita giovani artisti emergenti a confrontarsi con lo spazio messo a disposizione: un cubo bianco da cui prese il nome di “Whitecubealpigneto”. Successivamente, nel 2013, con l’intenzione di ampliare il concetto di ospitalità e territorialità, utilizza anche altri spazi per l’organizzazione di mostre ed eventi anche di respiro internazionale e cambia il proprio nome in “LaStellinaArteContemporanea”, in linea con l’associazione artistica “La Stellina” che la sostiene di Rossella Alessandrucci e Antonio Martini.
Nel 2018, apre uno spazio nel quartiere Coppedè di Roma e prende il nome di “Bianco Contemporaneo”, sempre in linea con lo spirito iniziale di sperimentazione ed investigazione dell’ambiente artistico, ampliando il suo interesse verso scenari storici che hanno svolto importanti ruoli nello sviluppo dell’arte contemporanea, ed invita a partecipare artisti più consolidati nel mondo dell’arte ed inoltre è attiva con propri progetti su tutto il territorio nazionale.
Rossella Alessandrucci
iplomata presso l’Accademia del Costume e Moda KOEFIA, affianca la sua conoscenza delle tecniche artistiche a studi di storia dell’arte presso l’Università La Sapienza. Artista e gallerista, apre nel 2005 il suo laboratorio d’arte, nel quale crea collages e opere pittoriche. Attraverso il laboratorio conosce alcune associazioni artistiche del quartiere con le quali inizia una collaborazione con il Municipio Roma ex VI.
Nel 2009 decide di aprire le porte del suo laboratorio ad altri artisti trasformando il suo spazio in una galleria di ricerca e abbandona la sua personale indagine artistica per dedicarsi all’esplorazione di giovani talenti.
Successivamente Invita curatori e storici dell’arte a collaborare ai suoi progetti come il collettivo Sguardo Contemporaneo, Manuela De Leonardis, Stella Bottai, Lorenzo Canova, Paola Nicita, Antonello Tolve.
Articoli e recensioni:
- Nel 2014 insieme ad altri importanti curatori e critici recensisce un’opera per il catalogo-libro di artista della mostra natura onirica “la memoria degli oggetti” di Pablo Mesa Capella.
- Nel maggio 2015 scrive il testo critico della mostra hUman Tribe di Jorit Agoch
- Nel novembre 2015 scrive l’introduzione al catalogo Il sangue delle donne – tracce di rosso sul panno bianco collettiva a cura di Manuela De Leonardis
- Nel febbraio 2016 pubblica un articolo sulla rivista Artribune sulla settimana dell’arte a Gedda (Arabia Saudita).
- Nel febbraio 2017 scrive l’introduzione al catalogo della personale di Massimo Napoli Drosophila Melanogaster
- Nel gennaio 2018 scrive l’introduzione al catalogo della mostra Apparenze di Fiorenzo Zaffina e Claudia Quintieri
- Nell’ottobre 2018 scrive il testo critico della mostra personale M.E.R.d.A. di Pino Boresta.
- Nel gennaio 2019 recensisce insieme al critico Lorenzo Canova la mostra personale Oltre il Bianco di Iginio Iurilli.
- Nel marzo 2019 scrive un capitolo del libro ideato da Manuela de Leonardis Il sangue delle donne – tracce di rosso sul panno bianco prodotto dalla Fondazione Pasquale Battista