copertina mostra PASSI

Uomini e no

di

Piero Pompili

 

Vernissage sabato 18 Gennaio 2025, ore 17:00

ingresso libero

la mostra prosegue fino al 22 febbraio

per info e prenotazioni

www.biancocontemporaneo.it

 

“Al bambino che mi porto dentro”

di Piero Pompili

Mio malgrado mi ritrovo scaraventato in un sepolcro. Mi ritrovo, perché così è stato, nell’oscurità di un sottosuolo ostile e a dir poco claustrofobico; con il trascorrere dei giorni la mia mente è ottenebrata, prendendo sempre di più le sembianze di un forzato in attesa di giudizio…… Clicca qui per continuare a leggere

 

Piero

di Roberto Simeone

Ho conosciuto Piero quasi per caso. Quasi, perché sicuramente le nostre strade si sarebbero dovute incontrare. Così è stato. Una voce imperante, forte, risuonante. Anche invadente. Diretto come il suo obiettivo, e come obiettivo il suo sguardo. Innocente e scaltro. Curioso e malizioso, tecnico, disarmante, professionale.  Sono loro, i suoi occhi a scattare, ad imprimere quelle immagini che magicamente riesce a trasferire sul bianco e nero della carta fotografica. Clicca qui per continuare a leggere

Il corpo secondo Piero Pompili

di Antonio Franchini

Nell’epoca in cui i corpi tendono a perdere le loro identità tradizionali mutando, trasformandosi, rendendosi simulacri, ologrammi, immagini instagrammabili, esagerate, ritoccate, falsificate dalle esigenze social e dalle pose del narcisismo di massa, l’obiettivo di Piero Pompili sembra arretrare nel tempo alla riscoperta del corpo antico, quello plasmato, al massimo, da sport come il pugilato e la lotta o dai mestieri del braccio come quello del manovale, del carpentiere, del meccanico… Clicca qui per continuare a leggere

“Una vibrante tavolozza ai sali d’argento”

di Antonio Calbi

Guardando i corpi ritratti da Piero Pompili viene da interrogarsi su cosa sia in definitiva un corpo e cosa sia diventato oggi, nella nostra epoca segnata dalla comunicazione social, pervasa sia di immagini di noi stessi sia di parole scritte, epoca di iper-comunicazione ma in definita segnata dalla solitudine, dall’assenza di relazioni in presenza, di corpi che si annusano, si stringono, si guardano, si parlano, non soltanto con le parole ma con la comunicazione non verbale, con il linguaggio del corpo, per dirla con Alexander Lowen……Clicca qui per continuare a leggere

Chi è la “Figlia di Iorio” di Piero Pompili

di Andrea Iezzi

Si chiama Gabriella. È una donna transessuale nata in Australia da emigrati italiani, nel 1970. Durante l’adolescenza inizia a percepire un disaccordo tra il corpo e la sua identità femminile. Inizia la terapia ormonale con un supporto psicologico, mentre frequenta le scuole superiori. Alla maggiore età, i genitori si trasferiscono in Italia confidando nell’aiuto familiare. Gabriella rinasce a vent’anni con l’operazione, a Trieste, e cambia genere sui documenti….Clicca qui per continuare a leggere

 

 

OPERE IN MOSTRA

 

Biografia Piero Pompili

PIERO POMPILI Artista fotografo Nato a Roma nel 1967 Vive e lavora a Roma….clicca qui per continuare a leggere

 

 

 

 

Foto Vernissage – Uomini e no – Piero Pompili

Foto Ciro Scardamaglio

 

Bianco Contemporaneo